Escort: come sbagliare il primo approccio.

Ciao bisognosi d’affetto e di affettato, diciamo, sono la Maurizia Paradiso.

Secondo me è l’approccio al telefono che sbagliate.

Si va sul sito con gli annunci fotografici di bellissime escort, meglio se il sito è arcaton.com, si guardano le foto e si decide chi chiamare, magari facendosi tante di quelle fantasie, e poi appena la escort vi risponde, la prima cosa che vi esce di bocca sono le solite trite e ritrite frasi “quanto? dove ricevi? Cosa fai?” e via dicendo.

Per questo io vi mando letteralmente a quel paese, perché non avete capito un cavolo di Galeazzo, (purtroppo non posso scrivere parole più pesanti)!

Sono convinta che la stessa risposta ve la danno anche le splendide ragazze che pubblicano il loro annuncio fotograficonella pagina di escort Milano.

Il problema è che per colpa di alcuni, emeriti teste di m, rimanete a digiuno anche voi che siete ben intenzionati.

Eppure, basterebbe un pò di tatto, non dico di romanticismo, ma un minimo di eleganza.

Vuoi avere un appuntamento con una ragazza da sogno?

Presentati bene, con rispetto ed educazione, vedrai che riceverai lo stesso trattamento: non stai entrando in un negozio merce in saldo di fine stagione.

Allora, cocchi in cerca di emozioni, non credo sia così difficile da capire che con le donne, al telefono o, per i più fortunati dal vivo, bisogna avere rispetto ed educazione. Se vi rivolgeste così a vostra moglie, alla vostra fidanzata o peggio a vostra madre, penso vi stamperebbero     cinque dita sulla faccia.

Se invece tra i tanti annunci ti va di chiamare me, Maurizia Paradiso, è perché hai voglia di cenare (come scritto nel mio annuncio) con una “star”, di passare una bella serata, rilassante e divertente in buona compagnia.

Mi raccomando, continua a visitare i siti di escort e se ti va di fare un incontro chiama, altrimenti resta davanti alla TV; a breve comincerà un mio nuovo programma e vi divertirete lo stesso senza infastidire nessuno.

Con tatto ” a cena con Maurizia”, altrimenti continua a stare da solo.